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In quello che sarebbe stato il suo ottantesimo compleanno, Medolla ricorda Chico Mendes, cui il 25 aprile 1989 venne intitolata dall’allora amministrazione comunale la pista ciclabile sul sedime della ex ferrovia che collegava Mirandola a Modena. Un’intitolazione a pochi mesi dall’omicidio del sindacalista che era stato tra i primi a unire nelle sue battaglie la difesa della foresta amazzonica e della sua gente ai diritti dei raccoglitori di caucciù, i cosiddetti seringueiros, un martire contemporaneo al cui sacrificio i Nomadi dedicarono un celebre brano. Domenica 15 dicembre alle ore 15.30 ritrovo alla Barchessa dell’Amicizia al parco di via Genova, per una breve camminata lungo la ciclabile fino all’area accanto all’incrocio con via Camurana, dove alle ore 16 avrà luogo un flash mob. “Un’intitolazione assolutamente lungimirante per l’epoca, di cui la nostra comunità è orgogliosa – commenta l’assessore all’Ambiente Roberto Bortoli – ricordare Chico Mendes è doveroso anche e soprattutto perché le battaglie che coniugano difesa dell’ambiente e diritti sociali sono ancora drammaticamente attuali, sfide della nostra epoca che dobbiamo vincere, per noi e per le generazioni che verranno”.
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Ultimo aggiornamento: 22-12-2024, 11:40