Ridurre le emissioni degli inquinanti più critici (PM10, biossido di azoto e ozono) nel territorio regionale attraverso una serie di provvedimenti che consentiranno il risanamento della qualità dell’aria e di rientrare nei valori limite fissati dalla direttiva europea 2008/50/CE e, a livello nazionale, dal decreto legislativo che la recepisce (155/2010). Ma anche diminuire dal 64% all’1% la popolazione esposta alle conseguenze del superamento del valore limite del PM10.

Sono questi gli obiettivi del ‘Piano aria integrato regionale’ (PAIR 2020) da raggiungere attraverso un approccio multi-obiettivo, integrando più politiche settoriali per uscire dalla logica dell’emergenza, mettendo in atto azioni strutturali. ‘Integrazione’ è dunque la parola chiave del PAIR 2020. Per rientrare negli standard previsti della qualità dell’aria, infatti, non è solo necessario agire in tutti i settori che contribuiscono all’inquinamento atmosferico, ma anche sviluppare politiche e attività coordinate a tutti i livelli di governo (locale, regionale e nazionale) e di bacino padano.

Meno traffico e più aree verdi, ciclabili e pedonali nelle città, risorse per il trasporto pubblico, con un parco autobus rinnovato, ‘ecoincentivi’ per rottamare i veicoli commerciali leggeri più inquinanti e la promozione della mobilità elettrica, puntando anche a ridurre l’inquinamento prodotto dalle attività industriali e agricole. Il Piano rappresenta tutto questo, prevedendo 94 azioni, da realizzare con un investimento di 300 milioni di euro fino al 2020.

Il PAIR 2020 è stato approvato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna l’11 aprile 2017 (delibera n.115)

Le misure straordinarie

MOBILITA’ - A partire quindi da lunedì 1^ marzo e fino al 30 aprile in tutti i Comuni della pianura dell’Emilia-Romagna sotto i 30.000 abitanti (in allegato l’elenco dettagliato), non potranno circolare i veicoli privati euro 0 ed euro 1 nei centri abitati dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Sono esentati dai limiti i possessori di un solo veicolo - regolarmente immatricolato e assicurato - per nucleo familiare, con Isee inferiore a 19mila euro, muniti di autocertificazione.

Per verificare il rispetto delle misure di limitazione della circolazione, verranno rafforzati i controlli, che saranno 300 l’anno per i Comuni con popolazione maggiore a 20mila abitanti e fino a 30mila, 200 per i Comuni tra i 5mila e i 20mila e 100 per i Comuni sotto i 5mila abitanti.

Per i 33 Comuni firmatari del Pair 2020, proseguono invece le misure già avviate: blocco dei veicoli privati Benzina Euro 2  e Gpl e Metano Euro 1  (attivo dall’11 gennaio), blocco dei veicoli privati diesel Euro 3 e raddoppio, fino a quattro al mese, delle domeniche ecologiche (attivo dal 24 gennaio) con blocco della circolazione anche per i veicoli diesel Euro 4.

Maggiori anche i controlli: 1.500 all’anno per il Comune di Bologna, 1.200 all’anno per i Comuni superiori ai 100mila abitanti, 900 per quelli tra i 50mila e 100mila abitanti e 300 per quelli inferiori ai 50mila abitanti, sempre con comunicazione alla Regione delle categorie sottoposte a controllo.

RISCALDAMENTO - Per quanto riguarda il riscaldamento, è vietato da subito utilizzare nei comuni sotto i 300 metri, nel periodo 1^ ottobre – 30 aprile generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa ad alto impatto emissivo sotto la certificazione a 3 stelle. In caso di misure emergenziali scatta, per tutti i comuni di pianura, il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa ad alto impatto emissivo sotto la certificazione a 4 stelle e l’obbligo di ridurre la temperatura di almeno 1 grado fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali. La misura non si applica a ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive.

ABBRUCIAMENTI – Sempre dal 1^ ottobre al 30 aprile sono vietati gli abbruciamenti dei residui vegetali, agricoli o forestali in tutti i comuni di pianura. È consentita, da parte del proprietario o dal possessore del terreno, la deroga per la combustione sul posto in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri (metri cubi) per ettaro al giorno per soli due giorni all’interno del periodo, nelle zone non raggiunte dalla viabilità ordinaria e solo se nella zona non è stata attivata la misura emergenziale per la qualità dell’aria e non sia stato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.

AGRICOLTURA e ALLEVAMENTI – In tutti i comuni di pianura, in caso di attivazione delle misure emergenziali, è vietato lo spandimento dei liquami zootecnici senza interramento immediato o iniezione diretta al suolo. Sono fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’autorità competente al controllo.

Delibera regionale n°189 del 15/02/2021 - " ULTERIORI DISPOSIZIONI STRAORDINARIE IN MATERIA DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL'ARIA"

CLICCA QUI PER ANDARE ALL'IMMAGINE INTERATTIVA CON LE MISURE

Link alla pagina "Liberiamo l'aria" sul sito ARPAE con le misure emergenziali sulla circolazione dei veicoli attualmente in vigore

Materiali informativi

BOLLETTINO INFORMATIVO

MOVE - IN (Monitoraggio Veicoli Inquinanti)

Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) è un servizio della Regione Emilia-Romagna, sviluppato dalla Regione Lombardia e attivo anche in Regione Piemonte, che promuove un nuovo modo di guidare, più responsabile, per i proprietari di veicoli soggetti alle limitazioni della circolazione per motivi ambientali.

Move-In è disponibile in Emilia-Romagna a partire dal 1° gennaio 2023. Da questa data sarà possibile aderire sulla piattaforma dedicata alla Regione Emilia-Romagna sul portale MOve-IN. Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione “Come aderire al servizio”.

Chi aderisce volontariamente al servizio riceve una soglia di chilometri, Allegato C (📷298.54 KB) della DGR n. 2127 del 5/12/2022 (📷1.89 MB), da percorrere annualmente, limitando così le emissioni inquinanti del proprio veicolo.

Move-In premia inoltre gli stili di guida virtuosi (ecodriving), aggiungendo chilometri bonus alla soglia chilometrica annuale assegnata al veicolo.

A ogni veicolo che aderisce al servizio viene assegnato un tetto massimo di chilometri che possono essere percorsi annualmente sull’intero territorio dei comuni interessati dalle limitazioni alla circolazione previste dal Piano Aria Integrato Regionale - PAIR, Allegato A DGR n. 2127 del 5/12/2022 (📷364.64 KB). Una scatola nera (black-box) viene installata a bordo del veicolo e rileva i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24.

Accedi al Portale MOVE-IN (sul sito di Regione Lombardia in quanto prima attuatrice di questa misura)

Operatori accreditati in Emilia-Romagna

Brochure MOVE-IN in Emilia Romagna

NOTA BENE: AI FINI DELLA CLASSIFICAZIONE DEI COMUNI IN BASE ALLA QUALITA' DELLL'ARIA IL COMUNE DI MEDOLLA E' CLASSIFICATO COME "COMUNE DI PIANURA OVEST"


Contenuti correlati