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Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, che si è tenuta ieri sera, è stata votata all’unanimità la proposta dell’amministrazione comunale di rinegoziare i mutui, possibilità concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti del Ministero dell’Economia e della Finanze. Senza ulteriori costi a carico della collettività, e anzi con un risparmio complessivo di circa 28mila euro, la spesa annuale a carico del Comune, per far fronte ai mutui con cui in passato erano state finanziate diverse opere pubbliche, tra cui scuole e impianti sportivi, passa così da 332mila a 160mila euro, liberando circa 172mila euro di spesa corrente all’anno per i prossimi tre anni. Tale somma verrà interamente impegnata dal Comune per rivedere le aliquote IMU, riducendo quasi completamente l’aumento deliberato a dicembre scorso. La rinegoziazione dei mutui ha poi l’ulteriore effetto di uniformare la progressione degli stessi, semplificando la loro gestione, frutto di norme che si sono succedute negli anni, tra cui quelle legate al post sisma. “Manteniamo fede – commenta Franca Paltrinieri, assessora al Bilancio – a quanto dichiarato a dicembre: l’aumento dell’IMU era una decisione prudente e responsabile, per garantire le tariffe inalterate dei servizi e il rispetto dei tempi tecnici per l’approvazione del Bilancio. Appena abbiamo potuto, anche grazie a una situazione del debito pubblico che qui a Medolla è assolutamente sostenibile, abbiamo ridotto l’aumento IMU di quanto ci era possibile, praticamente azzerandolo, ulteriore intervento a sostegno di privati e imprese in tempo di Covid”.
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Ultimo aggiornamento: 13-12-2023, 17:25