Inaugurata sabato 9 marzo la nuova sezione nido 0-3 alla paritaria “Benassi”

Inaugurata sabato 9 marzo la nuova sezione nido 0-3 alla paritaria “Benassi”
Il sindaco calciolari: “Servizio prezioso per le famiglie grazie al lavoro di squadra”

Una grande festa che ha coinvolto non solo i bambini e le famiglie, ma l’intera comunità medollese, per salutare sabato mattina l’inaugurazione della nuova sezione Nido (0-3 anni) della scuola paritaria “Laura Benassi”, con quattordici nuovi posti in convenzione. Un taglio del nastro, ovviamente con protagonisti assoluti i bambini, preceduto dall’esibizione dei Rulli Frullini e dai discorsi delle autorità, introdotti dalla pedagogista della “Benassi”, Roberta Di Natale. A prendere la parola sono stati il sindaco di Medolla Alberto Calciolari, l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Jenni Cinquegrana, la consigliera regionale Palma Costi, il presidente della FISM provinciale don Alberto Zironi, il parroco di Medolla don Emilio Bernardoni, oltre a Lia Gabrielli e Giorgio Sgarbi, presidenti rispettivamente del Rotary Club Mirandola e dell’associazione Diogene, realtà che hanno sostenuto concretamente la “Benassi” in alcuni dei lavori preparatori della nuova sezione. I partecipanti hanno potuto inoltre ammirare un’esposizione di foto d’archivio della scuola, frutto del lavoro di ricerca e dell’allestimento di Raffaele Capasso. “Le comunità affrontano e risolvono i problemi insieme – commenta il sindaco Calciolari – partendo dalle esigenze delle persone. Così è stato per un’operazione che ha ampliato in tempi rapidissimi l’offerta per le tante famiglie giovani che abbiamo la fortuna di avere a Medolla, una ricchezza che ci consente di guardare al futuro, grazie alle giovani generazioni. Un paese a misura di bimbo è un paese a misura di tutti”. “Un grande lavoro fatto insieme, per cui ringrazio oltre al personale della scuola la giunta, gli uffici comunali e dell’Unione – prosegue l’assessora Cinquegrana – che hanno collaborato per un risultato che non era per nulla scontato, e di cui parte fondamentale sono stati gli incontri con le famiglie dei bambini, una partecipazione che ci ha permesso di intercettare tutte le esigenze, esaurendo per quest’anno scolastico le liste d’attesa”.