Cos'è
A decorrere dal 1° gennaio 2021 il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti delle pubbliche affissioni non trovano più applicazione, essendo state abrogate dalla Legge 27/12/2019, n. 160 (comma 846 ) che ha istituito in loro sostituzione il canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale.
Il Regolamento Canone Unico è stato approvato con delibera di C.C. n. 104 del 29/12/2020, modificato con delibera C.C. n.22 del 31/03/2021 e C.C. n. 22 del 26/04/2022.
Con delibera di Giunta Comunale n. 20 del 29/03/2022 sono state approvate per l'anno 2022 le tariffe del canone unico così suddivise:
- Tariffe pubblicità e affissioni
- Tariffe occupazione suolo pubblico
- Tariffe canone mercatale
Chiunque intende occupare nel territorio comunale spazi ed aree, in via permanente o temporanea, deve preventivamente presentare all’Ufficio competente domanda volta ad ottenere il rilascio di un apposito atto di concessione o autorizzazione.
Cosa serve
Per informazioni riguardanti l'esposizione pubblicitaria e diritti sulle pubbliche affissioni contattare il gestore
ICA SRL - MODENA
tel 059395814 fax 0593983399
ica.modena@icatributi.it
Per informazioni riguardanti il canone mercatale contattare l'Ufficio Tributi
Daniela Azzolini tel. 0535/53818 oppure 0535/29617
daniela.azzolini@unioneareanord.mo.it – ufficiotributi.unione@pec.it
In base a quanto previsto dall'art. 1, comma 831 della legge 160/2019 sottoriportato:
Per le occupazioni permanenti del territorio comunale, con cavi e condutture, da chiunque effettuata per la fornitura di servizi di pubblica utilità, quali la distribuzione ed erogazione di energia elettrica, gas, acqua, calore, servizi di telecomunicazione e radiotelevisivi e di altri servizi a rete, il canone é dovuto dal soggetto titolare dell'atto di concessione all'occupazione sulla base delle utenze complessive del soggetto stesso e di tutti gli altri soggetti che utilizzano le reti moltiplicata per la seguente tariffa forfetaria:
Comuni fino a 20.000 abitanti euro 1,50 Comuni oltre 20.000 abitanti euro 1,00
In ogni caso l'ammontare del canone dovuto a ciascun ente non può essere inferiore a euro 800.
Il canone é comprensivo degli allacciamenti alle reti effettuati dagli utenti e di tutte le occupazioni di suolo pubblico con impianti direttamente funzionali all'erogazione del servizio a rete. Il soggetto tenuto al pagamento del canone ha diritto di rivalsa nei confronti degli altri utilizzatori delle reti in proporzione alle relative utenze. Il numero complessivo delle utenze é quello risultante al 31 dicembre dell'anno precedente. Gli importi sono rivalutati annualmente in base all'indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre dell'anno precedente. Per le occupazioni del territorio provinciale e delle città metropolitane, il canone é determinato nella misura del 20 per cento dell'importo risultante dall'applicazione della misura unitaria di tariffa pari a euro 1,50, per il numero complessivo delle utenze presenti nei comuni compresi nel medesimo ambito territoriale.
L'adeguamento previsto comporta pertanto la seguente rivalutazione:
Anno 2021
€ 800,00
€ 1,50
€ 1,00
Anno 2022
€ 830,40
€ 1,56
€ 1,04
Anno 2023
€ 924,24
€ 1,74
€ 1,16