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Misure straordinarie per contrastare l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria da Piacenza a Rimini. L’Emilia-Romagna fa sul serio: intensifica e rafforza, interventi e progetti contro smog e inquinanti mettendo sul piatto risorse per quasi 37 milioni di euro già a partire da quest’anno, fondi che verranno rifinanziati nel 2022 e 2023.

Sono state approvate in Giunta Regionale le nuove misure, dopo il via libera di tutte le forze politiche, senza nessun voto contrario, in Commissione consiliare congiunta Sanità e Territorio e Ambiente la scorsa settimana. Dal 1° marzo, inoltre, si aggiunge in tutti i Comuni della pianura dell’Emilia-Romagna sotto i 30.000 abitanti (in allegato l’elenco dettagliato), il blocco alla circolazione per i veicoli privati euro 0 ed euro 1 nei centri abitati dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30.

Tutto questo anche per ottemperare, il più in fretta possibile, a quanto previsto dalla condanna all’Italia della Corte di Giustizia Europea del novembre 2020 circa la qualità dell’aria nel nostro Paese, per ciò che riguarda il Bacino padano. Proprio su questo punto la Regione Emilia-Romagna, insieme a Piemonte, Lombardia e Veneto, ha già presentato al Governo, nell’ambito del piano di ricostruzione nazionale attraverso i fondi europei del Next Generation Eu, una serie di progetti strutturali per complessivi 2 miliardi di euro.

Interventi necessari perché, nonostante il lockdown della primavera 2020, anche a causa di condizioni meteorologiche particolarmente critiche e sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti, si sono registrati sforamenti delle soglie superiori agli obiettivi previsti dalle norme praticamente in tutto il territorio.

Sono quindi 36 milioni e 900 mila euro le risorse che la Regione investirà da subito su quattro assi: 10 milioni per l’agricoltura per la copertura degli stoccaggi degli effluenti zootecnici e l’utilizzo di tecniche di spandimento e di gestione dell’allevamento a basso impatto ambientale; 7 milioni per il riscaldamento per incentivi alla sostituzione di apparecchi obsoleti di combustione a biomassa per uso domestico; 16,9 milioni per la mobilità sostenibile, per la sostituzione dei veicoli più inquinanti nella pubblica amministrazione, il potenziamento del progetto ‘bike to work’ e la promozione delle strade scolastiche e dei percorsi sicuri casa-scuola e 3 milioni per interventi di forestazione urbana.

“L’ambiente e la qualità dell’aria sono centrali nelle politiche della Regione- afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo- perché, come dimostrano ormai tutti gli studi scientifici, impattano direttamente sul benessere e la salute dei cittadini. Con queste misure straordinarie vogliamo accompagnare in modo forte il cambiamento sostenendo cittadini e imprese. Insieme ai territori, che ci stanno affiancando in questo percorso e che ringrazio per l’impegno e il lavoro, procediamo diritti verso un cambiamento che impatta e coinvolge abitudini, comportamenti e consapevolezza di ognuno di noi. E per questo affiancheremo ai provvedimenti una vasta campagna di comunicazione. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla stesura di questo provvedimento.

Sotto il link alla pagina dedicata.

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Ultimo aggiornamento: 13-12-2023, 17:12

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